(di Francesco Gallo)
Immaginate Salvatore Esposito, il
Genny Savastano di Gomorra, nei panni di Giorgio, un giornalista
anche troppo mite, con tanto di occhiali, timidezza e passione
per gli origami ed entrerete di fatto nella storia noir de
'L'eroe', opera prima di Cristiano Anania in sala dal 21 marzo
distribuito da Mescalito Film.
La storia del film segue, attraverso molti stereotipi, la
vita di questo giornalista trentenne ambizioso, anche se non si
vede che a un certo punto viene licenziato dal direttore (Paolo
Sassanelli) de 'Il corriere del centro' dove lavora e mandato in
provincia.
Nel paese in cui si ritrova Giorgio c'è ben poco da fare,
tranne mettere in piedi un'amicizia con una giovane laureanda
(Marta Gastini) e con Francesco (Vincenzo Nemolato),
l'esuberante scemo del villaggio. Quando poi Giorgio comincia a
trovare la sua dimensione lavorativa, viene di colpo licenziato
dal direttore.
A salvarlo sarà un tragico quanto provvidenziale fatto di
cronaca: il rapimento di Carlo, nipote della più importante
imprenditrice locale (Cristina Donadio). Così quel paesino, poco
interessante, diventa come sempre capita centrale
nell'informazione italiana. Ma qualcuno, alla fine, si chiede se
tutto questo sia stato davvero un caso.
Paura di essere identificato sempre e solo con il personaggio
di Genny Savastano? "Paura zero - spiega l'attore -. Cerco
sempre di scegliere progetti in cui posso essere me stesso. Non
mi pongo però limiti, il criterio è sempre quello di credere nel
personaggio da interpretare".
La commedia? "È un genere che mi piace molto e che vorrei
esplorare di più - spiega l'attore che ultimamente si è misurato
nel ruolo di un gay in Puoi baciare lo sposo di Alessandro
Genovesi -. Il problema di questo genere è solo quando diventa
macchietta o cade negli stereotipi".
Per Esposito i veri eroi di oggi "sono quei ragazzi di
periferia che ogni mattina vanno a lavorare non facendosi
tentare dai guadagni facili". Se dovesse fare il supereroe? "Per
la Marvel farei sicuramente Hulk. Per la Dc Comics non avrei
scelta: sarei sicuramente Batman".
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