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Shailene Woodley naufraga in Resta con me

Storia di resilienza e amore diretta dall'islandese Kormáku

 (ANSA) - LOS ANGELES, 29 AGO - Arriva al cinema in Italia (in oltre 300 sale distribuito da 01 Distribution in collaborazione con Leone Film Group) Resta con me, il film tratto da una storia vera che vede protagonista Shailene Woodley (Paradiso Amaro, Divergent) nei panni di Tami Oldham, la skipper che nell'estate del 1983, insieme al fidanzato Richard, fu vittima di un terribile naufragio. La barca a vela sulla quale viaggiavano fu colpita da uno dei più catastrofici uragani della storia recente, l'uragano Richard. Ne seguirono quarantun giorni passati alla deriva, in una zona fuori dalle rotte di navigazione, senza la prospettiva di mandare un SOS e ottenere aiuto.
    Diretto dal regista islandese Baltasar Kormáku, Resta con me è una storia di resilienza e amore: "Per me è soprattutto una storia d'amore - racconta Shailene Woodley - E' certo una storia di sopravvivenza ma indubbiamente l'amore ha un ruolo fondamentale. Senza quel sentimento fra Tami e Richard, la sopravvivenza in quei 45 giorni in mare non sarebbe stata possibile. Il regista Baltasar Kormáku ha deciso di raccontare questa storia in un modo particolare. Il film inizia con una scena piuttosto scioccante e durante il corso del film lo spettatore riceve risposte alle domande che quella prima scena pone, scoprendo il perché lei è lì e si trova in quella situazione".
    La storia di Tami, spiega l'attrice, ha cambiato la sua relazione con l'acqua: "Ho sempre avuto una relazione profonda con l'oceano, sono cresciuta in California, in riva al mare e quindi ho un'affinità da sempre, ma certo non ho mai provato una connessione emotiva così forte come quella che ho sentito con questa esperienza, si è trattato di un'unione, di una continua comunicazione. E' capitato anche a me di subire un incidente in mare, niente di così clamoroso ma, com'è successo a Tami, quell'episodio ha rafforzato il mio legame con l'oceano anziché troncarlo".
    Ma ci sono altre somiglianze con la vera Tami: "Entrambe siamo spiriti liberi. Entrambe abbiamo girato il mondo zaino in spalla e condividiamo la stessa voglia di entrare in contatto con culture diverse dalla nostra". Shailene però non sa andare a vela, anche se ha preso lezioni per ottenere la parte: "Per essere credibile, cerco sempre di fare in modo che chi ha una determinata abilità non si senta offeso dal mio modo di interpretare quelle capacità. Prima di girare questo film sono sempre andata su barche a motore". Andare a vela però ha conquistato lo spiccato animo ecologista dell'attrice: "Indubbiamente andare a vela è un modo molto gentile di sfruttare il mare, che ci da così tanto. Quello che la gente non sa è che l'acqua sul nostro pianeta ci fornisce il 50% dell'ossigeno. Se continuiamo a inquinarlo, smetterà di respirare". Appena finito di girare Resta con me, la giovane attrice californiana si è buttata a capofitto nell'altro suo progetto, questa volta televisivo, la serie Big Little Lies che tanto successo ha avuto lo scorso anno e di cui si stanno girando le ultime puntate della seconda stagione, con un'eccezionale new-entry: "Meryl Streep. Lei è spettacolare, meravigliosa e gentile. Essere di nuovo in questo progetto, con un nuovo regista, Andrea Arnold, che ha un punto di vista diverso e distinto, è una bellissima esperienza". La prima stagione parlava di violenza domestica e bullismo, questa invece "Di amicizia e di psicologia femminile, argomento che non viene trattato spesso. Raramente, infatti, accade che in televisione si scandagli la mente di noi donne". Questa nuova maggiore attenzione, secondo l'attrice, è attribuibile al clamore suscitato dal caso Weinstein e ai movimenti #Metoo e Time's Up: "Penso che il cambiamento in atto abbia contribuito, ma credo anche che gli studios abbiano iniziato a capire che il pubblico non è più interessato a film i cui unici protagonisti sono maschi e bianchi. Non sono più i tempi e Hollywood, finalmente, l'ha capito".
   

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