Debutta martedì 'Purgatorio',
seconda parte del monumentale trittico con cui Ravenna Festival
e Teatro delle Albe hanno accolto la sfida di trasformare in
teatro la 'Commedia' di Dante. La Chiamata pubblica per la
'Divina Commedia', inaugurata nel 2017 con 'Inferno', ripensa
l'opera tra sacra rappresentazione medievale e teatro di massa
di Majakovskij, facendo della città un palcoscenico, dei
cittadini la sostanza corale in cui l'opera rivive, dello
spettatore Dante stesso in viaggio nei regni ultraterreni. Il
progetto si concluderà con 'Paradiso' nel 2021, settimo
centenario della morte di Dante.
'Purgatorio', ideazione e regia di Marco Martinelli ed
Ermanna Montanari, ha coinvolto nella produzione oltre 900
cittadini - da Ravenna ma anche da altre città italiane e da
Nairobi, Dakar, Timisoara - cui si uniscono attori, musicisti,
studenti, cori. Ogni giorno fino al 14 luglio (lunedì esclusi)
si parte dalla Tomba di Dante e si attraversa la zona dantesca
per approdare nel giardino del Teatro Rasi.
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