Guarda al repertorio nazionale
prediligendo i 'fab four' Rossini, Bellini, Verdi e Donizetti, i
padri dell'opera italiana nel mondo Puccini e Mascagni, senza
dimenticare il contemporaneo con la prima edizione nel teatro
torinese di 'Porgy and Bess', di Gershwin, la prossima stagione
del Teatro Regio Di Torino.
Un cartellone tradizionale scelto forse anche per
'rassicurare' il pubblico dopo i "tre mesi di tempesta", come li
ha definiti la sindaca Chiara Appendino, legati a un deficit di
bilancio, poi sanato grazie anche alle Fondazioni bancarie, e al
cambio dei vertici, sovrintendente e direttore, William Graziosi
e Alessandro Galoppini. "Vogliamo un teatro 'aperto'", ha detto
la sindaca.
La stagione apre il 10 ottobre con il Trovatore, diretto da
Pinchas Steinberg, tra i maggiori direttori del momento, e
chiude il 2 luglio con Porgy and Bess. In mezzo, tra le altre
opere, anche due spettacoli di danza, Roberto Bolle and Friends
e Romeo e Giulietta di Prokofiev con il Balletto dell'Opera di
Perm.
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