"Per me conta solo la qualità
artistica". Il grande pianista russo Evgeny Kissin parla del
Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt che
giovedi 17 ottobre alle 19:30 lo vedrà protagonista, diretto da
Antonio Pappano, del secondo appuntamento della Stagione
Sinfonica dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Un' opera
particolare del compositore ungherese, completata nel 1861, in
cui il pianoforte da un lato si contrappone all' orchestra,
dall' altro tende ad integrarsi nel tessuto sinfonico. "Ho
sempre suonato repertorio virtuoso - dice -. A 20 anni ho
suonato gli Studi Trascendentali di Liszt e già da teen ager la
Rapsodia Ungherese e Spagnola. Ho eseguito molte volte il
Concerto n. 1, che per anni non ho amato. Ho voluto affrontare
questi due concerti prima di diventare troppo vecchio. Ho ancora
abbastanza forza fisica per farlo".
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