Dopo anni dedicati al teatro, Simone Cristicchi, complice anche un festival di Sanremo ricco di soddisfazioni con il brano Abbi cura di me che gli è valso il premio per la miglior interpretazione e il premio per la miglior composizione musicale, è tornato a innamorarsi della musica. E dal 19 maggio il cantautore è nuovamente in tour, a sei anni dall'ultima volta, con 'Abbi Cura di me Live'.
"Sanremo ha contribuito tantissimo a questo ritorno, anche se la musica non l'ho mai abbandonata del tutto. La valanga di affetto e gratitudine che mi ha travolto al festival mi ha convinto a rispolverare tutto il mio repertorio, a dargli un nuovo abito, anche a fronte di una maturazione avvenuta proprio in teatro", racconta all'ANSA Cristicchi, vincitore nel 2007 con la toccante Ti regalerò una rosa, aggiungendo poi: "mi sta tornando la voglia di confrontarmi con la forma canzone. Ho ripreso a scrivere e vorrei arrivare a pubblicare un nuovo disco. Per ora ho solo due brani, scritti in 6 anni, ma magari entro l'anno prossimo il nuovo album prenderà forma".
Consapevole di essere fuori dagli schemi imposti dalla discografia per temi affrontati, immagine, attitudine, Cristicchi si definisce un artista "fuori catalogo" e anche il suo spettacolo diventa così "fuori dal tempo". "Abbi cura di me Live è un'isola, anche a livello acustico. Le mie canzoni sono senza tempo. E lo dico con orgoglio, sono felice di essere un pesce fuori d'acqua", afferma sereno, senza paura di affrontare un mondo, soprattutto quello musicale, in continua e veloce evoluzione e trasformazione.
Ovviamente, non poteva essere altrimenti, il teatro non rimarrà chiuso fuori da questa nuova esperienza (oltre agli spettacoli che ha portato in giro, Cristicchi dal 2017 è direttore del Teatro Stabile d'Abruzzo). "C'è nelle atmosfere suggerite dalla scenografia - spiega il cantautore teatrante -: ho creato una scatola che richiama Chagall e il concetto del volare e in qualche modo è una prosecuzione del mio spettacolo Manuale di Volo per uomo. E c'è in alcune incursioni e qualche monologo, ma il live sarà un concerto vero e proprio". Per il debutto di Abbi cura di me Live, Simone Cristicchi ha scelto la sua Roma, "anche se ormai, vivendo ai Castelli Romani, la vivo più da turista e per questo forse riesco ad apprezzarla di più. Però è grazie a Roma e alla gente che la popola che sono nate le mie prime canzoni: osservavo la gente sui bus e in metropolitana, fino ai 25 anni non ho avuto la patente, e inventavo per loro mille vite diverse".
In tutto saranno una quarantina le date fino a fine settembre. Questi i primi appuntamenti confermati: 19 maggio Roma, 30 maggio Trieste, 14 giugno Cesenatico (Fc), 20 giugno Fiesole (Fi), 30 giugno Chamois (Ao), 16 luglio Vigevano (Pv), 20 luglio Scario (Sa), 6 settembre Brescia. Poi, album a parte, altri progetti sono in cantiere. "A novembre presenteremo il documentario Happy-Next, in cui intervisto un'umanità variegata su cosa sia la felicità, e poi continuo a portare i miei spettacoli nei teatri di tutta Italia".