Non è solo musica e cultura.
Umbria Jazz, dati alla mano, è da sempre anche un elemento
strategico per l'economia umbra e per la sua crescita. E appena
sarà terminata l'edizione 2018, dal giorno successivo all'ultimo
concerto e proprio con lo scopo di valutare l'impatto del
festival sul tessuto economico, la Fondazione Umbria Jazz
inizierà, in collaborazione con il master in International
business and intercultural context dell'Università per stranieri
di Perugia, un ulteriore studio approfondito i cui risultati
verranno poi resi noti a settembre.
Il festival, arrivato a 45 anni di età, sta confermando la
sua tenuta e per il momento, analizzando i primi riscontri di
questa edizione (in particolare i dati relativi alle prevendite
e all'occupazione delle camere), Umbria Jazz pare aver superato
la difficile fase post terremoto.
Il lavoro sarà curato dal professor Luca Ferrucci, che
coordina il master, e dagli studenti Simona Collu e Michele
Tomassoli impegnati in Fondazione per uno stage.
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