Alba Donati ha vinto la 25/ma
edizione del 'Premio Metauro' con 'Tu, paesaggio dell'infanzia.
Tutte le poesie 1997-2018' (La Nave di Teseo).
"La poesia di Alba Donati, con un linguaggio epico, tra vicoli
contadini e ripari tutt'altro che idilliaci, racconta la durezza
del mondo" spiega la motivazione della giuria del Premio
presieduto da Umberto Piersanti.
Gli altri finalisti erano Antonio Riccardi con 'Ricordi della
cattività' (Garzanti) e Francesco Dalessandro con 'Figure
d'ombra' (Puntoacapo).
Nel libro della Donati - presidente del Gabinetto Scientifico
Letterario 'G.P.Vieusseux' e fondatrice di 'Fenysia', la prima
scuola dei linguaggi della cultura - il ritorno alla casa
dell'infanzia, anzi al paese dell'infanzia, Lucignano, dove
tutto è come è sempre stato, una madre e una figlia che si
confrontano con il senso di appartenenza e quello di libertà, la
vanità, l'autenticità, il radicamento geografico e sentimentale
del fare poesia. E un nuovo poemetto, Off, sulla fine della TV.
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