Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Banville, il mio sequel di Henry James

Banville, il mio sequel di Henry James

A Pordenonelegge con Isabel, seguito di Ritratto di signora

PORDENONE, 22 settembre 2018, 17:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Riscattare Isabel Archer, liberarla. John Banville voleva questo nel suo imprevisto sequel di 'Ritratto di Signora' di Henry James. Ma, alla fine, "non ho potuto farlo" dice lo scrittore, Booker Prize nel 2005, a Pordenonelegge con il suo nuovo romanzo 'Isabel', pubblicato da Guanda nella traduzione di Irene Abigail Piccinini.
    "'Ritratto di Signora' è un romanzo terribile. Si ha questa immagine di Henry James come di un romanziere gentile, che scrive con uno stile elaborato, ma non è assolutamente così. Era ben altro. Sapeva bene come fosse la vita, conosceva profondamente il male. Quel male che consiste nel fatto che le persone sono usate dagli altri e non possono vivere la loro propria vita" spiega Banville, elegante e ironico autore di romanzi letterari e gialli. "Isabel è stata posseduta, le è stata negata la sua vita. Avevo l'illusione di poterla liberare, di darle un finale felice nel nuovo mondo. La verità è che sia 'Ritratto di Signora' che 'Isabel' sono due romanzi sulla natura del male".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza