In una Mostra del cinema di Venezia
(29 agosto - 8 settembre) che si annuncia edizione monstre, i
cinefili aspettano soprattutto un titolo leggendario: l'ultimo
film finalmente portato a termine, 33 anni dopo la sua morte,
del regista Orson Welles. Un film atteso, ipotizzato per il
festival di Cannes poi caduto nell'editto Netflix, che il
direttore della mostra Alberto Barbera non si è fatto sfuggire e
attorno al quale, con insieme un documentario sullo stesso film,
costruisce un evento speciale fuori concorso. E' The Other Side
of the Wind, ora portato a termine con i soldi del colosso dello
streaming, l'approvazione della famiglia, dei sopravvissuti e di
Peter Bogdanovich che era stato incaricato nel 1985 da Welles di
finire il film inseguito per tempo e con cui l'artista aspirava
a tornare a Hollywood. Nel 1970, il leggendario regista
americano di Quarto potere e Citizen Kane iniziò a girare la sua
ultima opera con John Huston, Bogdanovich, Susan Strasberg e Oja
Kodar, la sua compagna.
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