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Albanese, lavoro a progetto su religioni

Albanese, lavoro a progetto su religioni

A ottobre in Tv con serie su famiglia latitanti in bunker

BARI, 24 aprile 2018, 18:53

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"A ottobre" tornerà in Tv con una serie su una famiglia di latitanti che vivono in un bunker. E intanto lavora a un progetto "sulle religioni: un argomento molto difficile, rischio di essere gambizzato". E' l'attore e regista Antonio Albanese che questa mattina ha incontrato il pubblico del Bif&st di Bari per la sua lezione di cinema in cui si è raccontato dopo la proiezione di 'Qualunquemente': "Il film più drammatico che abbia mai fatto", ha scherzato Albanese sottolineando che "il drammatico è a un millimetro dalla comicità". Ma con il "personaggio di Cetto La Qualunque - ha precisato - non ho mai pensato di fare il verso a Berlusconi né ad altri". Del resto, ha aggiunto, "io sto alla politica come Polifemo sta allo strabismo". L'attore ha poi spiegato di non essere "un satiro perché la satira ride degli altri: io, invece, sono un umorista perché rido con gli altri". E infatti ha riso molto il pubblico che l'ha ascoltato nel teatro Petruzzelli.
   

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