Una serie di fotografie
dell'architetto Giovanni Michelucci che ritraggono momenti di
vita quotidiana, ma anche architetture del passato: è quanto
propone la mostra 'Giovanni Michelucci Fotografo. Lo sguardo
dell'architetto' in programma fino al 22 novembre nella
Fondazione Michelucci di Fiesole (Firenze).
L'esposizione, curata da Alessandro Masetti e Nadia Musumeci
e che rientra tra le iniziative di 'Firenze Fotografia
d'Architettura 2019', è articolata in quattro sezioni e rivela
lo sguardo dell'architetto che tra gli anni Trenta e Cinquanta
immortala gli 'Spazi umani' come le piazze nei giorni di festa,
i mercati rionali e lo struscio pomeridiano nelle strade dei
centri abitati, ma anche le grandi architetture del passato che
percepisce come vive, in continua metamorfosi. La ricerca
continua con la modernità degli architetti suoi contemporanei.
Tra queste figurano la Casa del Fascio di Terragni a Como, il
Padiglione svizzero di Le Corbusier a Parigi e la nuova stazione
di Roma Termini, simbolo degli anni della trasformazione e
rinascita italiana. Chiude la mostra, infine, una sezione
speciale dedicata alle foto di strutture e infrastrutture in
ferro che confermano l'interesse del maestro verso questo
materiale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA