Una città etrusca dal nome
ignoto sorgeva 600 anni prima di Cristo dove in epoca romana
sarebbe stata fondata Pompei e nella Palestra grande degli Scavi
si può visitare dall'11/12 la nuova mostra di circa 800 reperti
provenienti da musei italiani e europei per un excursus sulle
prime influenze etrusche in Campania. "Pompei e gli Etruschi" è
il titolo dell'allestimento: materiali in bronzo, argento,
terrecotte, ceramiche, da tombe, santuari e da abitati,
consentono di analizzare e mettere a confronto più elementi per
affrontare il tema.
I primi secoli della storia di Pompei sono poco noti perché
gli strati più antichi della città sono stati ricoperti e in
gran parte distrutti dalla città sannita dei secoli III e II
a.C. e da quella romana sepolta nel 79 d.C. Oggi si ritiene
unanimemente che quella prima città, il cui nome è ignoto, sia
stata fondata intorno al 600 a.C. da alcuni Etruschi giunti
dall'Etruria interna, la regione situata a nord di Roma, tra la
costa tirrenica, Tevere e Arno.
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