Si è seduto nel banco degli
imputati con una pila di documenti che raccontano anni di
attività del gruppo e giustificherebbero buona parte delle spese
contestate dalla Procura di Cagliari nell'inchiesta per peculato
sull'uso dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale
della Sardegna.
L'ex parlamentare dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu -
consigliere nell'Isola dal 1999 al 2013 - ha parlato a lungo
davanti ai giudici della Seconda sezione penale del Tribunale
del capoluogo, rivolgendosi varie volte al pm Marco Cocco e
spiegando la fatica fatta, in sei anni, per ricostruire a
posteriori lo scopo dei 1.327 movimenti del conto corrente del
gruppo.
"Oggi siamo nel 2019 e ciascuno di noi ha mille
consapevolezze in più rispetto al 2004, quando non erano così
presenti nelle teste delle singole persone - ha spiegato Vargiu
- Ma nel mio gruppo era assolutamente chiaro che la destinazione
delle somme dovesse essere indirizzata a scopi istituzionali,
politici e non personali
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