"Il
decreto sul terremoto è tutto sbagliato, qui vogliono curare con
l'aspirina anche chi è in fin di vita". Lo dice all'ANSA il
sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, commentando
il dl sul sisma per il Centro Italia. "Come ho avuto modo di
dire alla Commissione - spiega - l'impianto legislativo è
completamente errato perché, facendo l'esempio dei pazienti in
ospedale, prevede di curare sia il raffreddato che quello
moribondo con la stessa medicina che, stando agli strumenti
messi in campo, non è che una aspirina". Falcucci, che si
definisce un sindaco "civico", chiede al governo di "osare",
magari differenziando norme e interventi nel cratere in base
all'entità dei danni: quelli nella fascia da Amatrice a
Camerino, passando per Arquata del Tronto, Norcia,
Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso e gli altri borghi a
ridosso dell'Appennino rasi praticamente al suolo "non possono
essere paragonati ai paesi danneggiati, ma lontani decine di km
dagli epicentri".
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