Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Roma ricorda la retata del Ghetto del 16 ottobre 1943

Roma ricorda la retata del Ghetto del 16 ottobre 1943

Oltre mille ebrei furono deportati nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau

ROMA, 17 ottobre 2019, 14:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Ebrei deportati dal ghetto di Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ebrei deportati dal ghetto di Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ebrei deportati dal ghetto di Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

La città di Roma ricorda la razzia del 16 ottobre 1943 che portò all'arresto e alla deportazione nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau di oltre mille cittadini ebrei. Ogni anno l'Amministrazione partecipa a diversi appuntamenti e commemorazioni per non dimenticare quanto accaduto, si legge in una nota del Campidoglio.

Chi è Liliana Segre, testimone dell'orrore di Auschwitz

Ieri mattina la Sindaca di Roma Virginia Raggi ha partecipato alla cerimonia in occasione del 76 Anniversario della Razzia del Ghetto e della Deportazione dei Cittadini Romani di Religione Ebraica al Tempio Maggiore Ebraico. "Ricordiamo il 16 ottobre 1943, il rastrellamento del ghetto e la deportazione degli ebrei di Roma. Una data che ferì la nostra città e la comunità ebraica romana. Roma non dimentica la tragedia della Shoah, perché senza memoria non c'è futuro", dichiara la prima cittadina.

1938, tra la generazione che visse le leggi razziali

A seguire il Vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo ha deposto una corona a Palazzo Salviati in via della Lungara dove furono rinchiusi per qualche giorno, dal 16 al 18 ottobre, gli oltre mille ebrei catturati nella retata al ghetto. Durante la mattinata Bergamo insieme al Presidente della Fondazione Museo della Shoah - Onlus Mario Venezia ha deposto ancora una corona in via del Portonaccio, dove abitava una delle tante famiglie deportate, la Famiglia Efrati composta da più di 10 persone.

In quel giorno, i coniugi Efrati insieme ad otto dei loro figli vengono prelevati nella loro casa di via del Portonaccio, vengono arrestati e poi deportati ad Auschwitz. Solo due dei loro figli torneranno. Gli altri 5 figli che non vivevano con i genitori sopravvivono alla deportazione e di loro solo Emilia è ancora in vita. Una corona è stata, infine, deposta dal Vicesindaco anche al reparto ebraico del Cimitero Monumentale del Verano in memoria e ricordo di tutte le vittime di questo episodio tragico nella storia della Comunità.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza