Un uomo è salito questa mattina sul
piano rialzato del palazzo in via Brenta, a Lecce, che ospita
gli uffici del Tribunale civile, minacciando di gettarsi nel
vuoto per richiamare l'attenzione su una causa giudiziaria che
lo riguardava. Sul posto sono giunti carabinieri del nucleo
tribunali e dell'aliquota radiomobile e con loro i vigili del
fuoco. L'uomo, 64 anni, di Nardò, è salito al primo piano dello
stabile sedendosi sulla ringhiera del parapetto, chiedendo di
parlare con funzionari della Prefettura, altrimenti si sarebbe
lasciato cadere nel vuoto. Solo l'intervento del Presidente
della Corte d' Appello Roberto Tanisi che si trovava lì per
ragioni d'ufficio è riuscito a far desistere l'uomo dal mettere
in atto quello che minacciava di fare. Tanisi dopo aver parlato
con il legale difensore del 64enne, ha promesso di interessarsi
alla sua vicenda giudiziaria. Visitato dai sanitari del 118,
l'uomo è stato trovato in buone condizioni di salute ed è stato
accompagnato a casa.
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