Estorsione, corruzione, turbata
libertà degli incanti, favoreggiamento personale e false
informazioni al pubblico ministero. Sono alcune delle accuse che
hanno portato all'arresto di tre persone: due dirigenti del
consorzio di cooperative Conscoop e un funzionario del ministero
dello Sviluppo economico, per un giro di tangenti nell'ambito
della progettazione per lavori di metanizzazione.
I carabinieri hanno eseguito le tre ordinanze di custodia
cautelare emessa dal gip nei confronti dei tre indagati: uno in
carcere e gli altri due, fra cui il funzionario del Mise, ai
domiciliari. Nell'inchiesta, per la quale sono indagate altre
cinque persone, è coinvolta anche una municipalizzata di
Salerno.
Ulteriori informazioni saranno fornite in una conferenza
stampa che si terrà domani alle 10.15, negli uffici del
Procuratore della Repubblica di Forlì, a cui parteciperà il
Comandante Provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena.
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