Un anno di messa alla prova, con
giudizio sospeso fino alla verifica in udienza, prevista a
novembre 2019. E' questo l'esito del giudizio davanti al
tribunale per i minorenni di Bologna per i due ragazzi accusati
dalla Procura minorile guidata dal procuratore Silvia Marzocchi
di violenza sessuale di gruppo per aver legato e costretto a
subire un clistere di lassativo un neodiciottenne, durante la
sua festa di compleanno.
L'episodio è di maggio 2017, a Faenza, nel Ravennate. Dopo
aver subito il clistere il 18enne fu costretto a usare carta
igienica cosparsa di peperoncino. Il giovane, che denunciò gli
'amici', ha avuto successivamente bisogno delle cure di un
psicologo.
L'istituto giuridico applicato ai due imputati prevede
prevede che il minorenne venga messo alla prova sulla base di un
progetto educativo predisposto dai servizi sociali minorili. La
valutazione dell'esito verrà fatta in udienza, fra un anno.
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