"L'italiano è una lingua viva, ha un
glorioso passato ma anche un sicuro avvenire": lo ha detto il
sottosegretario all'Istruzione, Salvatore Giuliano, intervenendo
alla III Edizione degli Stati Generali della lingua italiana nel
mondo. "L'italiano è una lingua capace di adattarsi al momento
storico e capace di esprimere i sentimenti degli uomini di ieri
e di oggi".
La nostra non è certo "una lingua commerciale" eppure chi la
studia sa che conoscere una lingua vuol dire capire un popolo e
"sentire la ricchezza culturale di un Paese". Ne sono
testimonianza gli "oltre cinque milioni di italiani residenti
all'estero e milioni di oriundi figli della nostra emigrazione",
che sono "motivo di orgoglio" per i successi raggiunti nei Paesi
di emigrazione, dove pure si sono fatti "interpreti della
creatività che ci viene universalmente riconosciuta".
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