Arrestato dalla polizia per
lesioni e resistenza a pubblico ufficiale il 17 settembre
nell'ambito dell'operazione "Scuole sicure", Gideon Azeke, il
nigeriano 27enne ferito, con altre cinque persone, nel raid
razzista di Luca Traini, è stato arrestato questa volta per
spaccio di droga su disposizione del gip di Macerata Rosanna
Buccini. A settembre Azeke aveva reagito con violenza agli
agenti che volevano sottoporlo a controlli, prendendone due a
calci e pugni e ingoiando un involucro forse contenente droga.
Aveva poi patteggiato una pena a un anno e 10 mesi, tornando in
libertà con obbligo di firma. Ma le indagini coordinate dal
procuratore Giovanni Giorgio e condotte dalla Squadra Mobile
diretta da Maria Raffaella Abbate, hanno accertato numerose
cessioni di eroina a partire dall'ottobre 2017. Ferito ad una
gamba da Traini, Azeke era fuggito dall'ospedale per poi tornare
per farsi curare. Ora si trova nel carcere di Montacuto ad
Ancona, dove c'è anche Traini, condannato a 12 anni.
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