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Uccise fidanzata: non è infermo di mente

Uccise fidanzata: non è infermo di mente

Nuoro, esperti incaricati dal gup presentano esito relazione

NUORO, 19 ottobre 2018, 16:21

Redazione ANSA

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Nessuna infermità mentale per Dimitri Fricano, il giovane di 30 anni di Biella reo-confesso dell'omicidio della fidanzata 28enne Erika Preti, uccisa il 12 giugno 2017 in una villetta di San Teodoro, dove la coppia era in vacanza. Questo l'esito della relazione dei periti incaricati dal Gup del tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, di accertare le condizioni psichiche dell'imputato al momento del delitto. Per i due esperti - la psicologa Giuseppina Miranda e lo psichiatra Nevio Troisi - Fricano era ed è perfettamente in grado di intendere e volere. Il giovane oggi non era presente all'udienza, c'erano invece i suoi difensori, Alessandra Guarini e Roberto Onida, i genitori di Erika, Fabrizio Pretti e Tiziana Suman, e gli avvocati di parte civile, Lorenzo e Chiara Soro.
    Fricano uccise Erika la mattina del 12 giugno 2017, al culmine di un litigio poi finito nel sangue, il loro rapporto ormai non funzionava più.
   

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