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Cronaca
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Crollo ponte: padre vittima, è stato ammazzato

Roberto Battiloro, battaglia per trovare i colpevoli

"Lo Stato non ha tutelato i suoi cittadini. Da domani quella legata alla morte di mio figlio sarà una battaglia per trovare i colpevoli della morte di Giovanni, dei suoi amici e di tutti i morti che non possono essere solo un numero". Così Roberto Battiloro, padre del ragazzo di 29 anni deceduto nel crollo del ponte a Genova insieme con tre amici (Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione) poco prima dei funerali dei ragazzi a Torre del Greco. "Mio figlio è stato ammazzato. Vittima di un destino beffardo ma anche di chi non ha pensato che su quel ponte potevano esserci dei figli di gente oggi disperata" ha aggiunto Battiloro.
 All'esterno del casello di Torre del Greco nella notte è stato posto uno striscione (poi rimosso) nel quale si leggeva ''Antonio, Matteo, Giovanni e Gerardo... non è stato il fato ma lo Stato!''.

Nel napoletano, dove si sono svolti i primi funerali privati, la disaffezione si è trasformata in rabbia e nello striscione: 'Antonio, Matteo, Giovanni e Gerardo... non è stato il fato ma lo Stato!'. "Non si può, non si deve morire per negligenza - ha detto nell'omelia il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli -, per incuria, per irresponsabilità, per superficialità, per burocratismo, per inedia, perché questa è la vera violenza, è la violenza contro la persona, contro l'umanità". Sono stati celebrati oggi in forma privata, a Serra Riccò (Genova) anche i funerali di Francesco Bello, 42 anni, precipitato con la sua auto dal ponte crollato. Alla cerimonia c'erano la compagna, che lavorava con lui in una ditta a Genova, i familiari e tanti amici. Si sono svolti nella chiesa dei santi Jacopo e Filippo, a Pisa, i funerali di Alberto Fanfani e Marta Danisi. Le esequie si svolgono nella parrocchia dove la giovane infermiera cantava nel coro e dove a maggio dell'anno prossimo avrebbe sposato il fidanzato anestesista. "Marta e Alberto, questo è il vostro matrimonio", ha detto durante l'omelia don Roberto Jankovic. Si svolgeranno sabato a Busalla (Genova) i funerali di Elisa Bozzo, 34 anni. Funerali tra pochi congiunti anche per Stella a Foiano della Chiana (Arezzo). "La nostra scelta di celebrare i funerali in forma privata non è polemica - ha spiegato il fratello Francesco - ma solo per tenere il nostro dolore privato e perché noi abbiamo un altro culto", evangelico. Come anche ci sarà anche una benedizione islamica chiesta dai parenti albanesi di una delle vittime, a cura del Centro islamico genovese.
   

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