Se si vogliono
distruggere istituzioni o persone, si comincia a sparlare. Si
usa la "comunicazione calunniosa" e si arriva alla dittatura.
Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa a Santa Marta
facendo presente il comportamento di "tanti capi di Stato o di
governo". Si comincia con una bugia e, "dopo aver distrutto sia
una persona sia una situazione con quella calunnia", si giudica
e si condanna. "Anche oggi, in tanti Paesi, si usa questo
metodo: distruggere la libera comunicazione", ha detto il Papa.
"Per esempio - ha osservato Francesco - pensiamo: c'è una legge
dei media, di comunicazione, si cancella quella legge; si dà
tutto l'apparecchio della comunicazione a una ditta, a una
società che calunnia, dice delle falsità, indebolisce la vita
democratica. Poi vengono i giudici a giudicare queste
istituzioni indebolite, queste persone distrutte, condannano, e
così va avanti una dittatura. Le dittature, tutte, hanno
incominciato così, con adulterare la comunicazione".
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