(ANSA) - RIETI, 26 NOV - "Ad Amatrice la ricostruzione si decide insieme ai cittadini". È questo lo spirito dell'iniziativa promossa dal sindaco facente funzioni, Filippo Palombini, che si appresta a presentare il plastico che riproduce la città di Amatrice come si presentava nella prima metà del Novecento. La sala che lo ospita, dentro il parco Don Minozzi, è destinata a diventare luogo di incontro tra la popolazione, la comunità scientifica e le Istituzioni, "per ragionare del futuro di questo territorio, così duramente colpito dal sisma del 2016 e dai terremoti successivi". Sarà "un laboratorio-officina, un polo attrezzato per la pianificazione della ricostruzione del Borgo di Amatrice". Il grande plastico del borgo è stato realizzato dalla Fondazione Santarelli sulla base di uno studio del professor Alessandro Viscogliosi e creato dall'Officina Materia e Forma dell'architetto Marco Travaglini. "E' il punto di partenza - dichiara Palombini -, ricominciamo da qui, insieme ai cittadini, alla comunità scientifica, alle Istituzioni coinvolte nel processo della ricostruzione. Ricominciamo da ciò che eravamo, da ciò che avevamo, per guardare avanti, tutti insieme".(ANSA).