(ANSA) - PIEVE TORINA (MACERATA), 17 NOV - Un contributo di 750 mila euro raccolto dalla "Fondazione Francesca Rava", sommato all'impegno garantito dall'organizzazione Succisa Virescit e dal Comune di Pieve Torina, danneggiato dal sisma del 2016, consentirà di realizzare in tempi brevi una palestra e un centro civico negli spazi adiacenti l'istituto scolastico Mons. Paoletti". I lavori sono già iniziati ed hanno riservato una prima sorpresa: il ritrovamento di reperti archeologici durante gli scavi preliminari che, dice il sindaco Alessandro Gentilucci "testimoniano quanto sia antico l'insediamento originario di Pieve Torina e quanto profonde le nostre radici: probabilmente Piceni e poi Romani in quel che rimane di una antichissima struttura produttiva secondo le indagini coordinate dalla Soprintendenza. Reperteremo i reperti, anche murari perché testimoniano la storia antica e la caparbietà della nostra gente, che abita qui da secoli e vuole continuare a viverci per il prossimo futuro". Gentilucci ricorda "la volontà e determinazione" con cui l'amministrazione sta portando avanti il processo di ricostruzione e "la grande rete di solidarietà che si è attivata a livello nazionale e locale", come l'intervento della Fondazione Rava che "ha consentito di avviare in tempi brevi interventi importanti per alleviare le difficoltà dei nostri concittadini, a cominciare dalla realizzazione della nuova scuola. Un processo che non si è mai interrotto e che anzi continua a manifestarsi con grande generosità". Accanto ai primi recuperi di edilizia pubblica destinati ad accogliere famiglie ospitate nelle Sae e ai lavori avviati da privati, si sono andati delineando altri interventi fondamentali per la comunità: "la scuola materna, già conclusa, e l'asilo nido, in fase di realizzazione, il parco giochi e la nuova autorimessa comunale così come la pista ciclabile che sarà pronta per la prossima primavera".(ANSA).