(ANSA) - ANCONA, 7 AGO - Rilancio, promozione e un migliore accesso al Piano della Gardosa, a Foce di Montemonaco (Ascoli Piceno), tra le vie principali per raggiungere il lago di Pilato, consentendo anche il campeggio sui prati dell'area, perché torni ai vecchi fasti in termini di presenze di turisti ed escursionisti. È quanto richiesto in un'interrogazione presentata dal capogruppo Pd in Consiglio regionale, Fabio Urbinati. "Generazioni di ragazzi e intere famiglie hanno potuto trascorrere in passato brevi soggiorni estivi sui prati del Piano della Gardosa - spiega - un'area di particolare pregio ambientale e una delle principali vie di accesso ai famosi Laghi di Pilato. Ultimamente però - lamenta Urbinati - diversi interventi, tra i quali la rinaturalizzazione della strada che attraversava il Piano della Gardosa e anche misure di natura normativa, hanno di fatto determinato un minore afflusso di escursionisti e turisti nella zona, arrecando danni anche all'indotto già piegato dal terremoto". "Per questo - prosegue il capogruppo Pd - ritengo fondamentale, considerato che l'area si trova all'interno del cratere del sisma 2016, iniziative di sostegno e rilancio delle attività sociali ed economiche preesistenti anche a Piano della Gardosa. È in quest'ottica - dice ancora Urbinati - che chiedo al presidente della Giunta quali sono ad oggi le possibilità di accesso e campeggio libero su quei prati e se ritenga possibile che vengano elaborati progetti di sostegno all'accessibilità ed alla fruibilità della zona, anche ricorrendo a programmi europei cofinanziati dall'Unione Europea (in particolare l'asse otto Por Fesr 2014-20120 e altri destinati ad aree del sisma e interne). Questo - conclude - anche per incentivare la mobilità sostenibile, l'escursionismo e la frequentazione ecocompatibile nelle meravigliose zone del Parco dei Sibillini, ferite dal terremoto".(ANSA).