C'è anche il pluripremiato
pasticciere siciliano Nicola Fiasconaro tra i 25 imprenditori
nominato oggi Cavalieri del Lavoro dal presidente della
Repubblica Sergio Mattarella. Fiasconaro, che è l'unico
siciliano al quale è stato conferito quest'anno il titolo, con i
fratelli Martino e Fausto gestisce l'azienda dolciaria fondata
nel 1953 dal padre Mario a Castelbuono, nel cuore delle Madonie.
"Sono onorato di questo riconoscimento - ha commentato Nicola
Fiasconaro - che voglio condividere con i miei fratelli Fausto e
Martino e con mio padre Mario, che è stato l'anima della nostra
azienda, oltre che con i nostri dipendenti che ci hanno
consentito di raggiungere negli ultimi vent'anni traguardi
impensabili per una piccola realtà del Sud come la nostra".
Oggi l'azienda, giunta alla terza generazione e'
un'eccellenza
del made in Italy, con un fatturato di oltre 18 milioni di euro
e una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia,
Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e
Nuova Zelanda e con un orizzonte strategico rivolto al mercato
asiatico. Fiasconaro e' totalmente made in Sicily e anche il suo
indotto segue la territorialita'. Il panettone e la colomba
Fiasconaro rappresentano il core-business dell'azienda, che è
riuscita fare di un dolce tipicamente lombardo come il panettone
un simbolo della produzione alimentare siciliana, e cresce
sempre di piu' l'incidenza della linea di prodotti continuativi:
torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate,
confetture e spumanti aromatici. I prodotti artigianali
Fiasconaro sono stati donati a tre Pomtefici, compreso Papa
Francesco, a numerosi capi di stato, l'ultimo in ordine di tempo
il cinese Xi Jinping, e sono stati scelti dalla Nasa per essere
consumati dagli astronauti di una missione spaziale Shuttle
Discovery. Ultimamente l'azienda ha donato i propri prodotti
anche a medici e infermieri di ospedali del Nord Italia in prima
linea nella lotta alla pandemia.
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