Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Musica: il Massimo di Palermo dedica serata a Mascagni

Musica: il Massimo di Palermo dedica serata a Mascagni

PALERMO, 06 giugno 2018, 18:29

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Teatro Massimo di Palermo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Teatro Massimo di Palermo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Teatro Massimo di Palermo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serata dedicata a Pietro Mascagni, da venerdì alle 20,30, al Teatro Massimo di Palermo, con un dittico: "Rapsodia satanica" e l'amatissima "Cavalleria rusticana". La Rapsodia è un film muto del 1915, musicato da Mascagni, oggi nella revisione curata da Marcello Panni e la direzione di Fabrizio Carminati. Il film, diretto da Nino Oxilia, restaurato dalla Cineteca di Bologna, è la versione al femminile del Faust di Goethe, di una donna che per recuperare l'antica bellezza fa un patto col diavolo. Mascagni impiegò un tempo infinito per la sincronizzazione del sonoro, una fatica che lo indusse a non ripetere l'esperienza della colonna sonora.
    Ben altro destino ha avuto "Cavalleria rusticana", che vede l'atteso debutto italiano del mezzosoprano Sonia Ganassi nel ruolo di Santuzza, accanto al tenore turco Murat Karahan che canta la parte di Turiddu, il baritono armeno Gevorg Hakobyan è Compare Alfio e Martina Belli interpreta Lola. La regista Marina Bianchi ha detto di essersi concentrata sui tre ruoli femminili di Cavalleria, donne complesse che generano il dramma che conduce Turiddu alla morte.
    Scene e costumi sono di Francesco Zito che ha ricostruito un paesino siciliano ispirandosi ai disegni che Renato Guttuso realizzò nel 1971 per "La sagra del Signore della nave". In scena fino al 23 giugno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza