È cominciata venerdì scorso
quella che può essere definita come una "rivoluzione"
dell'accoglienza dei migranti in Sardegna.
È stata, infatti, ridefinita, in base ai criteri richiesti e
ai bandi pubblicati, la graduatoria delle strutture di
accoglienza ed alcune, dove erano già ospitati decine di
migranti, non risultano più in lista o per mancanza di requisiti
o perché hanno scelto di non partecipare alla gara.
Tra le strutture non presenti in graduatoria vi è anche il
Jolly Hotel di Pirri (ex Motel Agip), che nel tempo ha ospitato
centinaia di richiedenti asilo. Da venerdì, non solo nella
struttura situata alla periferia di Cagliari nei pressi della
rotatoria di via Cadello, sono iniziati i trasferimenti negli
altri centri di accoglienza, proseguite oggi in maniera
massiccia anche con la presenza delle forze dell'ordine.
Gli stranieri saranno trasferiti in altri centri in
graduatoria. Da quanto si apprende, però, si sarebbero
registrati alcuni disagi soprattutto per i minori: alcuni erano
già iscritti nelle scuole cittadine e adesso rischiano di dover
cambiare scuola o dover fare i pendolari per poter seguire le
lezioni.
Dall'ex Motel Agip saranno trasferiti oltre 70 migranti,
nella struttura non sarà più ospitato nessuno.
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