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In collaborazione con Università di Bari
Un anno dopo la missione
PolarquEEEst2018, l'Università di Bari ritorna al Polo Nord con
l'esperimento Extreme Energy Events. Nella settimana del 27
maggio 2019 un team di ricercatori del progetto EEE
(eee.centrofermi.it) installerà a Ny Alesund, la stazione di
ricerca più a nord del mondo, a circa 79° di latitudine Nord
nelle isole Svalbard, tre rivelatori per raggi cosmici, con
l'obiettivo di monitorare il flusso di particelle cosmiche
cariche a terra su lunghi periodi, e di correlarlo alle
condizioni atmosferiche e ad eventi astrofisici.
Si tratta - secondo l'università di Bari - di misurazioni mai
effettuate prima in maniera così sistematica e con
strumentazione così sofisticata. I rivelatori che saranno usati
sono quelli sviluppati specificatamente per la missione
PolarquEEEst2018. L'esperimento è condotto dal Museo Storico
della Fisica e Centro Studio e Ricerche "E. Fermi"
(www.centrofermi.it), in collaborazione con l'Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare, nello specifico le sezioni INFN di Bari e
Bologna, e diverse università Italiane, tra cui Bari, Bologna e
il Politecnico di Torino. Il dipartimento interateneo di Fisica
e la sezione INFN di Bari ha avutola responsabilità del
coordinamento scientifico ed organizzativo della missione, e la
responsabilità della progettazione e realizzazione della parte
di acquisizione dati (hardware e software) e sensoristica, oltre
che di importanti item nell'analisi dati.
In collaborazione con Università di Bari
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