Vent'anni fa nel cuore della notte
dell'11 novembre del 1999, nel giro di pochi minuti si sgretolò
a Foggia un palazzo di sei piani: era in viale Giotto, a ridosso
del centro cittadino e sotto le macerie rimasero sepolte e
morirono 67 persone. Solo in nove si salvarono. La città oggi ha
ricordato ha ricordato quella terribile tragedia con una serie
di iniziative cominciate con la deposizione di una corona di
fiori dinanzi al sacrario "Vittime di Viale Giotto" monumento
che si trova nel cimitero cittadino.
In serata è stata celebrata la Santa Messa in suffragio
delle vittime nella chiesa Sacro Cuore che si trova a poche
centinaia di metri dal luogo dove crollò il palazzo e dove oggi
c'è un giardino con un grande cuore in bronzo con incisi i nomi
delle vittime. La messa è stata officiata da monsignor Domenico
D'Ambrosio, che all'epoca era vescovo della diocesi di Foggia -
Bovino, e che celebrò i funerali di Stato alla presenza del
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
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