Un gruppo di genitori degli alunni
delle scuole Deledda e De Carolis del rione Tamburi di Taranto,
chiuse dall'1 marzo su ordinanza sindacale per la loro vicinanza
alle collinette ecologiche dell'ex Ilva sotto sequestro per
problemi di inquinamento, ha trascorso la notte nel cortile del
plesso Deledda, occupato simbolicamente da ieri.
I genitori chiedono chiarezza al Comune dopo che l'Arpa
Puglia ha accertato un superamento delle Concentrazioni soglia
di contaminazione (Csc) nell'area delle collinette, in
particolare valori di policloro-dibenzo-p-diossine di 45,06
ng/Kg a fronte di un valore limite di 10.
Le collinette sono barriere artificiali realizzate negli anni
Settanta per dividere le abitazioni dal siderurgico, ma che
sarebbero state trasformate in discariche industriali.
I genitori annunciano "permanenza ad oltranza", fino ad avere
risposte "verificabili rispetto all'inizio del nuovo anno
scolastico", ora incerto, e "pretendiamo di vivere e restare
liberamente nel nostro quartiere".
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