Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ex Ilva, genitori occupano scuola

Ex Ilva, genitori occupano scuola

Aree sotto sequestro per problemi inquinamento

TARANTO, 13 giugno 2019, 17:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un gruppo di genitori degli alunni delle scuole Deledda e De Carolis del rione Tamburi di Taranto, chiuse dall'1 marzo su ordinanza sindacale per la loro vicinanza alle collinette ecologiche dell'ex Ilva sotto sequestro per problemi di inquinamento, ha trascorso la notte nel cortile del plesso Deledda, occupato simbolicamente da ieri. I genitori chiedono chiarezza al Comune dopo che l'Arpa Puglia ha accertato un superamento delle Concentrazioni soglia di contaminazione (Csc) nell'area delle collinette, in particolare valori di policloro-dibenzo-p-diossine di 45,06 ng/Kg a fronte di un valore limite di 10. Le collinette sono barriere artificiali realizzate negli anni Settanta per dividere le abitazioni dal siderurgico, ma che sarebbero state trasformate in discariche industriali.
    I genitori annunciano "permanenza ad oltranza", fino ad avere risposte "verificabili rispetto all'inizio del nuovo anno scolastico", ora incerto, e "pretendiamo di vivere e restare liberamente nel nostro quartiere".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza