(di Giulia Seno)
(ANSA) - LECCE, 10 APR - Alla commissione per i pubblici
eventi della Curia di Lecce non sono piaciuti i testi "troppo
irriverenti" della cantautrice Levante, per questo le ha negato
piazza Duomo per il concerto in programma il 6 agosto. Sotto
accusa ci sarebbe in particolare la canzone "Gesù Cristo sono
io", dell'album "Nel caos di stanze stupefacenti" del 2017.
Quella del Duomo a Lecce è una piazza simbolo della chiesa
locale: con un unico ingresso, è chiusa dagli edifici del Museo
Diocesano e del Palazzo Vescovile. Il precedente vescovo l'aveva
sempre negata ai concerti. L'attuale, monsignor Michele Seccia,
che presiede la commissione, ha invece deciso di aprirla, tanto
da concederla per l'estate 2019, in programma anche Il Volo e
Fiorella Mannoia.
Ma Levante no: i testi della cantautrice siciliana trasferita
a Torino, dove ha inciso tra l'altro con l'etichetta 'Inri',
sono stati considerati incompatibili con i valori simbolo della
piazza leccese in cui si trovano anche la Cattedrale e il
seminario.
Il portavoce del vescovo Seccia, Vincenzo Paticchio, spiega
che la commissione non si era ancora espressa, ma "abbiamo
scoperto che la tappa leccese in piazza Duomo del tour - dice -
era già stata pubblicizzata per il 6 agosto sul sito
dell'artista e su quello di Ticketone". La decisione di negarle
lo spazio "è stata deliberata solo lo scorso primo aprile,
quando la commissione si è riunita decidendo di non accogliere
la richiesta. Il vescovo vuole aprire piazza Duomo agli eventi -
conferma Paticchio - ma a condizione che i contenuti delle
manifestazioni ospitate siano in sintonia con i valori del
luogo. E' vero, i giovani vanno incoraggiati, ma certi testi
sono troppo irriverenti per essere cantati nella piazza simbolo
della Chiesa di Lecce".
Incredulità e scherzi sono giunti a commento della decisione
nel gruppo facebook 'Levante Official Fan Club'. L'entourage
dell'artista però non ha ancora rinunciato a Lecce ed è in cerca
di un'altra location in città, sempre "in linea con la scelta di
una tournée - spiega la produzione - all'interno di location
storiche e suggestive di tutta Italia". (ANSA).