Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bari intitola piazza a Stefano Fumarulo

Bari intitola piazza a Stefano Fumarulo

Dirigente regionale scomparso a 38 anni. Cerimonia con De Caro

BARI, 12 aprile 2018, 12:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A un anno esatto dalla sua scomparsa, si è svolta questa mattina la Bari a cerimonia di intitolazione della piazzetta situata al termine di via E. Pirè, nel territorio di Palese, a Stefano Fumarulo, giovane dirigente regionale esperto di antimafia sociale e di politiche migratorie. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente del Municipio V Giovanni Moretti, i familiari, gli amici e i collaboratori di Stefano Fumarulo. "È già trascorso un anno dalla scomparsa di Stefano - ha detto Antonio Decaro -.Suona ancora molto strano pensare a lui come a qualcuno che non è più tra noi. In realtà, sento di poter dire che in qualche modo Stefano è ancora qui con noi. Lo conferma lo straordinario patrimonio sull'antimafia sociale che ci ha lasciato: pensate che tutto ciò che sappiamo e che abbiamo realizzato a Bari in pochissimi anni, lo dobbiamo a lui e all'esperienza dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità". "Le intitolazioni di piazze e strade si dedicano a persone di una certa età, scomparse da tempo. La trovo un'ingiustizia enorme. Però sono anche felice di essere io a farlo, e di poterlo fare assieme a Michele (Emiliano, ndr), che per primo ha intuito lo straordinario potenziale di quel giovane ricercatore.
    Questa intitolazione è certamente un modo per onorare la sua memoria e la sua vita. Ma è anche un modo per ricordare a noi tutti che si può vivere scegliendo da che parte stare, dalla parte di coloro che preferiscono il rispetto delle regole all'illegalità, dalla parte di chi decide di osservare sempre i principi di giustizia e uguaglianza invece di perseguire le strade dell'illecito o della corruzione.
    Stefano Fumarulo, scomparso prematuramente il 12 aprile 2017 a 38 anni, mentre ricopriva il ruolo di dirigente della sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia sociale della Regione Puglia, era nel pieno dei suoi impegni per il ripristino della legalità nei campi pugliesi contro il fenomeno del caporalato e a sostegno dei diritti dei lavoratori migranti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza