(ANSA) - ROMA, 17 MAG - L'inserimento dell'avvocato in
Costituzione è una svolta "fondamentale", per sancire
l'importanza del ruolo degli avvocati come "pilastro per il
diritto alla difesa e della tutela dei diritti dei cittadini".
Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che
ieri pomeriggio ha incontrato presidente del Consiglio nazionale
forense (Cnf) Andrea Mascherin e ai nuovi consiglieri, riuniti
nella prima seduta giurisdizionale presso il ministero della
Giustizia. Lo si legge in una nota dell'Ordine degli avvocati.
"Come avvocatura siamo impegnati a condividere con il ministro
Bonafede un percorso di costante confronto sui temi della
giustizia - ha dichiarato Mascherin - con esiti importanti, in
particolare il sostegno avuto per il nostro progetto di
inserimento del ruolo dell'avvocato in Costituzione, il cui
disegno di legge è ora assegnato alla commissione Affari
Costituzionali del Senato. Siamo soddisfatti del recepimento di
molte delle osservazioni svolte dalle componenti dell'avvocatura
sulle modifiche al processo civile e penale, così come sul fatto
che stia per approdare al Consiglio dei ministri la riforma del
patrocinio a spese dello Stato, che verrà esteso alla
negoziazione assistita, come annunciato dallo stesso ministro,
così come per noi è fondamentale portare avanti con il governo
una rivisitazione della norma sull'equo compenso, al fine da
garantirne il rispetto da parte di tutti, compresa la Pubblica
amministrazione", si chiude la nota del Cnf. (ANSA).