(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "L'incolumità degli assistenti
sociali o di chi, nei centri per l'impiego, lavorerà per
l'applicazione del Reddito di Cittadinanza, non è affare della
maggioranza". Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale
dell'ordine degli assistenti sociali, Gianmario Gazzi,
sostenendo che "la commissione Lavoro del Senato dove sono in
discussione gli emendamenti al 'Decretone' ha, infatti bocciato,
il nostro all'articolo 5 nel quale chiedevamo 'specifiche misure
di sicurezza volte a prevenire e gestire episodi di violenza,
modalità di rilevazione e segnalazione degli eventi sentinella
da parte degli Enti di appartenenza, protocolli operativi con le
forze dell'ordine' per garantire interventi tempestivi e
assistenza alle vittime. La nostra battaglia non si ferma.
Faremo altrettanto nel passaggio alla Camera", conclude il
numero uno dell'Ordine professionale. (ANSA).