(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Le aggressioni agli assistenti
sociali "non si fermano, come raccontano le cronache
quotidiane", e "la situazione peggiorerà con la partenza del
Reddito di cittadinanza e il sovraffollamento di strutture che
già soffrono dell'eterno sottodimensionamento rispetto alle
esigenze". E' l'allarme lanciato dal presidente dell'Ordine
nazionale della categoria Gianmario Gazzi, annunciando la
presentazione di emendamenti al decreto che interviene sulle
misure di contrasto alla povertà e sulle pensioni, attualmente
all'esame della commissione Lavoro del Senato. "Abbiamo
presentato un emendamento all'articolo 12 che riguarda le
disposizioni finanziarie. Fermo restando il riconoscimento del
servizio sociale professionale quale funzione fondamentale dei
comuni, sottolineiamo che già con l'introduzione del Rei si era
evidenziato il necessario potenziamento e stabilizzazione degli
degli organici che, chiediamo, debba essere riconosciuto anche
alle amministrazioni in dissesto. Se la preoccupazione non è
dare il sussidio a chi prima arriva, per poter sbandierare
numeri su media vecchi e nuovi prima della prossima tornata
elettorale - conclude il numero uno degli assistenti sociali -
si ascolti la voce di chi, per professione, è di fronte ad
disagio. Prima che sia tardi", termina la nota. (ANSA).