(ANSA) - AGRIGENTO, 12 OTT - Dar vita ad "un albo per le
imprese del Made in Italy, con accesso su richiesta delle stesse
aziende interessate e in possesso di determinati requisiti",
ossia "aver sede in Italia ed essere detenute per almeno il 67%
da soci residenti" nella Penisola, nonché "avere un fatturato
compreso tra 250.000 e 25 milioni di euro". E' l'idea lanciata
dai consiglieri nazionali dei commercialisti Achille Coppola e
Giuseppe Laurino, stamani ad Agrigento. Le imprese interessate,
è la proposta, "dovrebbero svolgere la propria attività
nell'ambito della moda, del turismo, della cultura,
dell'agroalimentare e in ogni altro settore in cui l'Italia
eccelle, usufruendo di agevolazioni fiscali specifiche". (ANSA).