(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Partite oggi le prime comunicazioni
indirizzate alle quasi 600 società odontoiatriche censite di
Marche, Emilia Romagna e Toscana, contenenti le istruzioni
operative per versare all'Enpam (Ente previdenziale dei medici e
degli odontoiatri) il contributo dello 0,5% sul fatturato
prodotto nell'ultimo anno. Lo fa sapere la stessa Cassa
pensionistica dei 'camici bianchi', ricordando che "il prelievo
sulle società operanti è stato introdotto con la Legge di
bilancio 2018 e ha sancito il principio - per ora nel solo
settore odontoiatrico - secondo cui tutte le prestazioni
effettuate, e quindi tutti gli introiti ottenuti esercitando la
professione, devono prevedere un contributo integrativo
previdenziale". Destinatarie della misura sono le oltre 5.000
società sparse sul territorio, chiamate a contribuire per
incrementare le entrate della gestione 'Quota B' (per la libera
professione) del Fondo di previdenza generale. Domani, si legge
in una nota, "sarà la volta delle 560 società odontoiatriche di
Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Liguria, Calabria, Abruzzo,
Umbria, Trentino Alto Adige, Basilicata, Molise e Valle
d'Aosta", e "nei giorni successivi le comunicazioni - a mezzo
pec o raccomandata - raggiungeranno le società di Campania,
Piemonte, Sicilia, Puglia, Lombardia, Lazio e Veneto". La
scadenza per dichiarare il fatturato (riferito al 2018) è
fissata al 30 settembre e la dichiarazione va fatta direttamente
sul sito dell'Enpam (www.enpam.it), accedendo all'area riservata
alle società. L'Ente, infine, puntualizza che "per le società
che pagano dopo il 30 settembre, o non fanno la dichiarazione,
sono previste sanzioni". (ANSA).