(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "I giovani professionisti non sono
stati invitati al dialogo. Questo Paese, come spesso accade, ci
ha negato la possibilità di partecipare al disegno dei
provvedimenti più importanti". Parola del presidente dell'Unione
nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili
(Ungdcec) Daniele Virgillito, sulle audizioni sul disegno di
legge di conversione del Decreto Dignità avviate alla Camera dei
Deputati dalle Commissioni riunite Finanze e Lavoro.
"Inaspettatamente non siamo stati considerati. Si fa sempre
troppo poco per i giovani, e non si intravede nel provvedimento
quel percorso di semplificazione e sburocratizzazione del nostro
sistema fiscale che tanto sarebbe utile, invece, per attrarre
investimenti e generare ricchezza", spiega. Nel provvedimento
voluto dal ministro Luigi Di Maio "non si ravvisa l'adozione di
tutte quelle misure a 'costo zero', che potrebbero incidere nel
ridurre la miriade di ridondanti adempimenti a cui siamo
asserviti e che potrebbero, invece, ridare dignità alla nostra
professione. I giovani professionisti hanno una visione chiara
del futuro, invitiamo il nuovo governo ad ascoltarci", chiude il
numero uno del sindacato professionale. (ANSA).