(ANSA) - ROMA, 12 LUG - "L'agire con tempestività sappiamo
non essere una dote della nostra Amministrazione finanziaria, e
ciò trova nuova conferma con quanto sta accadendo con gli studi
di settore per il periodo di imposta 2017, una situazione che
dimostra come, purtroppo, nulla sia cambiato rispetto al
passato". Così il presidente dell'Associazione nazionale
commercialisti (Anc) Marco Cuchel commenta la circolare del 6
luglio, con la quale l'Agenzia delle Entrate ha fornito le
istruzioni e i correttivi per la compilazione degli studi di
settore da applicare al periodo d'imposta 2017, e per la
verifica dei risultati. "I chiarimenti messi a disposizione sono
evidentemente determinanti per dare seguito correttamente
all'adempimento, peccato - sottolinea - che il primo termine per
il versamento delle imposte sia scaduto lo scorso 2 luglio. Si
tratta dell'ennesima prova della totale mancanza di
considerazione del lavoro svolto dai commercialisti, i quali,
già presi in questo periodo da un calendario fiscale oltremodo
impegnativo, devono fare i conti anche con i ritardi
dell'Amministrazione Finanziaria, le cui conseguenze
inevitabilmente impattano sul loro lavoro e sui contribuenti",
si chiude la nota del sindacato dei professionisti. (ANSA).