(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Il contratto a termine "è
un'esigenza imprescindibile per le aziende e per le produzioni
dettata dalla imprevedibilità dei mercati", nessuna azienda può
programmare assunzioni a tempo indeterminato per tutti, perché
sarebbe destinata al fallimento. Non partire da questo dato di
fatto, rischia di compromettere qualsiasi ipotesi di riforma e
avere ricadute negative sia sulle aziende, sia sui lavoratori.
Una cosa è limitare gli abusi, un'altra è compromettere il
funzionamento di uno strumento utile: il Decreto Dignità,
purtroppo, è più vicino alla seconda ipotesi". Lo si legge in
una nota, dell'Aidp, Associazione dei direttori del personale.
"Chiediamo al Governo - afferma la presidente Isabella Covili
Faggioli - di avviare un tavolo di confronto con tutte le parti
in causa, compresi i direttori del personale, per entrare con
maggiore consapevolezza nel merito della riforma e per ragionare
assieme ad un disegno di legge di riforma più ampio che tenga
conto della complessa realtà del lavoro". (ANSA).