(ANSA) - ROMA, 03 LUG - L'Uncat (Unione nazionale delle
camere degli avvocati tributaristi), commentando il Decreto
dignità, "rileva che le deroghe allo Statuto del contribuente,
introdotte in merito all'iper-ammortamento e al credito
d'imposta per ricerca e sviluppo, contraddicono gli obiettivi
più volte conclamati dal Governo di semplificare il sistema
fiscale e mettono in difficoltà la programmazione fiscale ed
economica delle realtà produttive. Ancora una volta assistiamo
allo stravolgimento dello Statuto del contribuente, base
legislativa per assicurare la certezza del diritto nei rapporti
fisco-cittadini", recita una nota. Sulle misure di
semplificazione fiscale, poi, "la norma sul redditometro
interviene solo sulle modalità di definizione degli indici
indicativi ma nulla sposta sul metodo di accertamento, quella
sullo Spesometro differisce solo l'invio dei dati, la
soppressione dello split payment a favore dei professionisti,
apprezzabile nella misura in cui si propone di andare nel senso
di un alleggerimento del peso burocratico su di loro gravante, è
inutile in quanto la creazione del credito di imposta nei
confronti della Pa è evento raro", mentre "il suo mantenimento
nei confronti delle imprese determina il permanere della crisi
di liquidità da sempre denunciato nei confronti di questa
disposizione a causa degli inadempimenti della Pa", si chiude la
nota. (ANSA).