(ANSA) - ROMA, 18 GIU - "Una condotta illegittima a rischio
di reato di esercizio abusivo della professione": è questa
l'accusa che arriva dal presidente della Fnovi (la Federazione
nazionale degli ordini veterinari italiani) Gaetano Penocchio,
sollecitato, recita una nota, da "molteplici segnalazioni giunte
alla Federazione, in merito alle prestazioni che sarebbero
fornite da alcune aziende mangimistiche, produttrici di farmaci,
integratori e seme congelato, come bonus o incentivo per
l'acquisto di mangime". Si tratta di attività che "non attengono
alla consulenza in tema di materie afferenti all'oggetto della
transazione commerciale, ma riguardano vere e proprie attività
cliniche, sottratte all'obbligo di fatturazione, collegato
invece alle prestazioni del libero professionista. Chiediamo che
il ministro della Salute Giulia Grillo - aggiunge - possa far
presto luce su una situazione che si sta verificando da troppo
tempo, e che non può andare ancora oltre". A giudizio del
vertice della Fnovi, così "possono configurarsi ipotesi di
violazione delle norme che disciplinano la concorrenza
l'evasione fiscale e previdenziale". (ANSA).