(ANSA) - ROMA, 08 MAR - "A seguito di una consulenza
finanziaria, realizzata nel 2010, si diffuse la preoccupazione,
poi rivelatasi infondata, che l'Enpam (Ente di previdenza dei
medici e dei dentisti) rischiava un buco di oltre un miliardo di
euro: a oltre otto anni di distanza la società Sri capital
advisers ltd, autrice di quella consulenza, è stata condannata a
pagare oltre 100.000 euro all'Ente". Lo fa sapere la stessa
Cassa pensionistica professionale, in una nota, riferendo come
"la terza sezione della Corte di appello di Roma abbia stabilito
che la valutazione di Sri era incompleta e conteneva giudizi
tecnici non rapportati ai profili di rischio propri dell'Ente
previdenziale", spiegando che "la consulenza era stata
commissionata dallo stesso Enpam per avere una 'radiografia' dei
propri investimenti, ma i magistrati hanno appurato che Sri,
oltre a fornire un lavoro incompleto, lo divulgò a terzi ancora
prima di consegnarlo al presidente dell'Ente". Ecco perché "la
Corte d'appello, nel condannare Sri per grave inadempienza
contrattuale, ha censurato la società del bolognese Giulio
Gallazzi anche per violazione degli obblighi di riservatezza".
Abbiamo passato anni a difenderci da notizie infondate che hanno
fatto preoccupare ingiustamente migliaia di medici e dentisti.
Questa sentenza finalmente conferma che avevamo ragione a tenere
duro. Per chi ha usato le risultanze di quella consulenza per
generare allarmismo è arrivato il momento di fare un serio esame
di coscienza", dice il presidente Alberto Oliveti. La sentenza
"condanna Sri a rimborsare all'Enpam tutti i soldi spesi per la
consulenza, oltre agli interessi, agli oneri per le Ctu e
all'integralità delle spese legali sostenute sia in primo. che
in secondo grado".