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CRV - Le Mozioni affrontate dal Consiglio regionale del Veneto.
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Nel corso della seduta odierna
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Politica - Le Mozioni affrontate dal Consiglio regionale del Veneto nella seduta del 22 gennaio.
(Arv) Venezia 22 gen. 2019 - Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con 28 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astenuti la Mozione n. 400, illustrata in Aula dal primo firmatario, il Capogruppo di Fratelli d’Italia-MCR Sergio Berlato, con la quale si impegna la Regione del Veneto ad attivarsi presso il Governo per fare approvare il Piano nazionale di gestione e contenimento del lupo, anche tramite gli abbattimenti dei soggetti in esubero tramite personale specializzato ed esplicitamente autorizzato dalle autorità competenti. Nel corso del dibattito sono intervenuti, per annunciare voto contrario al provvedimento, il Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, mentre a sostegno della Mozione si sono pronunciati i Consiglieri Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto), Nazzareno Gerolimetto (Zaia Presidente), Nicola Finco (Lega Nord), nonché Giovanna Negro (Veneto Cuore Autonomo) e Marino Zorzato (Area Popolare Veneto) per la sottoscrizione del documento.
Via libera unanime, inoltre, alla Mozione n. 413 illustrata in Aula dalla prima firmataria, la Consigliera regionale Sonia Brescacin (Zaia Presidente) con la quale si impegna la Regione del Veneto ad aggiornare su base provinciale il fabbisogno di operatori socio sanitari, a favorire anche in quest’ambito l’occupazione, soprattutto femminile, e ad adeguare l’offerta formativa di OSS ai fabbisogni, oltre a valutare la compartecipazione pubblica ai costi dei corsi che ad oggi sono a totale carico dei partecipanti.
Bocciata con 23 voti contrari, 11 favorevoli e 2 astenuti la Mozione n. 414, primo firmatario il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco, che impegnava la Giunta regionale ad aprire un tavolo tecnico, alla presenza di tutte le parti coinvolte e di tecnici ed esperti ad hoc convocati, finalizzato a superare i rilievi fatti dalla Corte dei Conti sulla “Superstrada Pedemontana Veneta” andando in particolare a valutare la possibilità di rivedere il Piano economico finanziario dell’opera. Sull’argomento sono intervenuti i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti e Erika Baldin, Andrea Zanoni, Claudio Sinigaglia e Stefano Fracasso del Partito Democratico, Piero Ruzzante di Liberi e Uguali, sottoscrittori della Mozione, e Patrizia Bartelle di Italia in Comune, nonché Antonio Guadagnini di Siamo Veneto, Silvia Rizzotto del gruppo Zaia Presidente e Marino Zorzato di Area Popolare Veneto.
Approvate all’unanimità le Mozioni n. 405 ‘La Giunta regionale sostenga i lavoratori e le aziende del bacino termale euganeo di Abano e Montegrotto intervenendo presso il Governo affinché sia fatta chiarezza sulla modalità di utilizzo del fondo di integrazione salariale’ presentata dal Consigliere regionale Massimiliano Barison di Fratelli d’Italia-MCR, e n. 417 ‘La Giunta regionale intervenga al fine di scongiurare la precarizzazione dei lavoratori del bacino termale euganeo’, illustrata dall’esponente di Liberi e Uguali Piero Ruzzante, e in merito alle quali sono intervenuti anche i Consiglieri regionali Erika Baldin del Movimento 5 Stelle e Claudio Sinigaglia del Partito Democratico.
Respinta con 25 voti contrari, 12 favorevoli e 2 astenuti, infine, la Mozione n. 411, prima firmataria la Consigliera regionale Francesca Zottis (PD) e illustrata in Aula dal collega Claudio Sinigaglia, in merito alla quale è intervenuto anche il Consigliere Piero Ruzzante (LeU), e rubricata “Contributi buono-libri 2018-2019: la Giunta regionale proroghi i termini di presentazione delle domande e ne ridefinisca i criteri, a fronte delle incertezze procedurali inerenti la documentazione richiesta ai cittadini non comunitari”.
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