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CRV - "Nuova legge elettorale regionale"
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
all'esame della Prima Commissione
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Prima commissione - Nuova legge elettorale regionale: l'esame comparato delle proposte sarà svolto nel corso delle prossime sedute
(Arv) Venezia 18 apr. 2018 - L’esame comparato delle varie Proposte di legge di iniziativa consiliare che con modalità diverse incideranno sulla legge elettorale regionale sarà affrontato, come stabilito nel corso della seduta odierna, nel corso delle prossime sedute del Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marino Finozzi (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico). Si tratta in particolare dei Progetti di legge n. 119 (doppia preferenza di genere) prima firmataria la Consigliera del Partito Democratico Alessandra Moretti, n. 168 (procedura di assegnazione dei seggi residui) proposto dal Consigliere di Veneto Civico Pietro Dalla Libera, n. 330 (tra le misure proposte, quella dell’aumento del premio di maggioranza) presentato dal Presidente Finozzi, n. 334 (che incide sulla incompatibilità delle cariche di consigliere comunale e regionale) di iniziativa del Consigliere della Lega Nord Riccardo Barbisan, e n. 341 (tra le varie misure, l’introduzione del doppio turno), prima firmataria la Consigliera Erika Baldin (Movimento 5 Stelle) e sottoscritto anche dai colleghi Jacopo Berti, Manuel Brusco e Simone Scarabel, nonché dai Consiglieri del Partito Democratico Stefano Fracasso, Graziano Azzalin, Bruno Pigozzo, Orietta Salemi, Claudio Sinigaglia, Andrea Zanoni e Francesca Zottis e dal Consigliere di Liberi e Uguali Piero Ruzzante.È stato rinviato anche l’esame della Proposta di regolamento interno, primo firmatario il Consigliere Massimo Giorgetti (Forza Italia) e sottoscritto anche da Massimiliano Barison (FDI-MCR), relativa a: “Modifiche al provvedimento consiliare n. 7 del 3 marzo 2015 "Regolamento del Consiglio Regionale" e disposizioni transitorie e di prima applicazione” che nella sostanza è diretta a proporre l’istituzione della Sesta commissione permanente nell’ambito dell’Assemblea legislativa veneta.È stato illustrato inoltre il Progetto di legge statale n. 16, di iniziativa del Consigliere regionale Sergio Berlato, rubricato “Introduzione del test di integrità come misura per contrastare i fenomeni di corruzione nella pubblica amministrazione”. In estrema sintesi, il Pdls introduce la figura del cosiddetto ‘agente provocatore’, cioè di un appartenente alle forze dell’ordine che verifica la propensione del pubblico amministratore, ovvero politici eletti o funzionari pubblici, a farsi corrompere. La proposta è stata accolta positivamente da numerosi componenti della Commissione che sul tema, su proposta in particolare del Consigliere Stefano Casali (Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà), ha previsto di udire una rappresentanza dell’unione delle camere penali del Veneto.Via libera, infine, alla Proposta di deliberazione amministrativa n. 56 relativa al Programma di attività del Comitato regionale per le Comunicazioni del Veneto (CORECOM) per l’anno 2018, illustrato in Commissione dal Presidente Gualtiero Mazzi e dagli altri componenti del Comitato, ovvero Nerino Chiereghin, Fabrizio Comencini, Marco Mazzoni Nicoletti e Luigi Perissinotto. Nel corso della presentazione del Programma sono state ricordate le funzioni tipiche di garanzia per i cittadini esercitate dall’organismo, ovvero le attività di tutela dei minori, di consulenza in materia di comunicazione agli organi regionali, le attività a tutela della par condicio elettorale, il rimborso dei messaggi autogestiti durante la campagna elettorale, i programmi di accesso al sistema radiotelevisivo pubblico da parte di enti e associazioni, ed illustrate le principali iniziative del Corecom per il 2018, e in particolare il programma di attività svolte in collaborazione con l’Università di Padova in merito alla web reputation e al cyberbullismo finalizzate all’apertura di uno sportello gratuito di ‘Help web reputation’ che sarà attivato presso il Corecom per ricevere telefonate da studenti o cittadini che vedono lesa la propria immagine nel web, in collaborazione con la Polizia Postale, e in relazione a questa iniziativa, la predisposizione e sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per la promozione di un utilizzo positivo, consapevole e responsabile di internet da parte dei giovani e per la tutela della loro reputazione nella rete. La Commissione ha approvato la Proposta all’unanimità. Relatore in Aula del provvedimento, la Consigliera regionale Sonia Brescacin (Zaia Presidente).
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