(ANSA) - TORINO, 12 NOV - Il terzo trimestre 2019 si è chiuso
con una leggera espansione per il tessuto artigiano regionale.
Dall'analisi dei dati del Registro imprese delle Camere di
commercio piemontesi emerge come, a differenza del terzo
trimestre 2018, periodo in cui le realtà artigiane continuavano
a contrarsi in termini di numerosità (-0,12%), nel trimestre
luglio-settembre 2019 le imprese artigiane piemontesi non solo
abbiano smesso di diminuire, ma siano addirittura lievemente
aumentate. Il tasso registrato risulta del tutto analogo a
quanto evidenziato dal tessuto imprenditoriale regionale nel suo
complesso (+0,13%) e in linea con il risultato segnato dal
comparto artigiano nazionale (+0,11%).
"Le attività artigiane della nostra regione stanno facendo il
possibile per resistere, ma devono combattere ogni giorno contro
le difficoltà per l'accesso al credito, la burocrazia e le
imposizioni fiscali - afferma Vincenzo Ilotte, presidente
Unioncamere Piemonte -. Il tessuto artigiano piemontese è
composto da realtà tipicamente di piccole dimensioni e poco
strutturate, e hanno quindi più bisogno di servizi di
accompagnamento all'imprenditorialità: microcredito, reti
d'impresa, internazionalizzazione, sburocratizzazione e
innovazione sono gli strumenti su cui dobbiamo puntare per dare
fiducia alle imprese artigiane e permettere loro di crescere e
competere".(ANSA).