(ANSA) - ANCONA, 16 SET - La Camera di Commercio delle Marche
completerà, nelle prossime settimane, il progetto di
razionalizzazione e riduzione delle aziende speciali, che
scenderanno da cinque a tre. Lo ha annunciato il Micam il
presidente dell'ente camerale unico delle Marche Gino Sabatini,
in un convegno sulla calzatura, organizzato da Confindustria
Centro Adriatico. Una delle aziende, che avrà sede a Macerata,
"si occuperà del sistema del fashion e in particolare dei
comparti della calzatura e della pelletteria per dare valore a
un distretto che è dimensionato nell'area Fermano-Maceratese, ma
ha una visione progettuale aperta a tutta la regione".
Le altre due aziende si occuperanno di agroalimentare, con
sede ad Ascoli Piceno, e di meccanica e arredamento, con uffici
a Pesaro. "Tutte e tre - ha sottolineato Sabatini - lavoreranno
in una logica regionale e non territoriale mentre tutti gli
altri settori dell'economia regionale avranno come unico punto
di riferimento la Camera di Commercio".
La razionalizzazione e la riduzione delle aziende speciali è
l'ultimo passaggio del progetto che ha portato alla nascita
dell'ente camerale unico regionale e che, ha detto Sabatini, "ci
permette di essere ancora più vicini al sistema imprenditoriale
delle Marche, con strutture agili e professionalità molto
qualificate".
Secondo il segretario generale della Camera di Commercio,
Fabrizio Schiavoni, "quella delle Marche è un'esperienza
aggregativa notevole e per questa ragione non facile se si
considerano le specificità dei territori e dell'economia
regionale, ma che diventa una "best practice" per tutto il
sistema camerale italiano". Un anno fa, le strutture presenti a
livello regionale erano 11 (Unioncamere Marche, i cinque enti
camerali provinciali e le cinque aziende speciali), adesso
diventeranno quattro, integrate tra loro.